Il monitoraggio dei siti web è l’elemento fondamentale per verificare la correttezza della strategia di Marketing digitale attuata, per il raggiungimento degli obiettivi per cui ogni sito è stato progettato.
Grazie agli strumenti per poter monitorare l’attività di un sito web si può conoscere il comportamento degli utenti sul sito, quali sono le pagine più viste, come i nostri utenti arrivano sul sito web, quanti utenti raggiungono una pagina o che percorso fanno per raggiungerla. Nel caso degli E-Commerce e dei siti di strutture turistiche si può misurare il fatturato di vendita o di prenotazione.
La raccolta dei dati e la relativa analisi consente di correggere le attività di Digital Marketing per ottenere il miglior risultato possibile. La misurazione dei dati rivela anche il valore di un sito Internet.
E’ molto importante che i dati vengano raccolti, misurati ed interpretati nel modo giusto.
L’ analisi dei dati dev’essere funzionale all’obiettivo da raggiungere.
NOTA IMPORTANTE: questa pagina non è un manuale di Web Analytics.
E’ stata scritta per cercare di spiegare il perché è importante il tracciamento dei dati e la relativa analisi.
Monitorare e analizzare un sito web
Per poter analizzare un sito web è importante essere a conoscenza degli obiettivi e monitorare il sito per verificare che questi vengano raggiunti..
E’ banale dire che il sito web deve aumentare il fatturato dell’azienda che rappresenta. Non sempre questa è una misurazione diretta possibile, non sempre è l’obiettivo diretto del sito nella più ampia strategia di Marketing.
In un E-commerce è “facile” misurare l’incremento del fatturato ed il valore del sito stesso. In un sito aziendale che non vende prodotti tangibili, ma servizi non definibili da un prezzo unitario, la misurazione dell’obiettivo non è il un risultato diretto dell’analisi dei dati. Gli obiettivi saranno di tipo differente e non necessariamente economici (si parla sempre di misurazione. Si può in effetti attribuire un valore economico anche a un dato non economico).
Diamo per scontato che in fase di progettazione del sito web, siano stati definiti correttamente gli obiettivi e che questi siano in linea con il piano di Digital Marketing, ma sono più spesso i casi in cui i siti vengono costruiti senza obiettivi precisi e e quindi misurabili.
Quali sono gli strumenti gratuiti per misurare gli obiettivi dei siti?
Esistono tantissimi strumenti super professionali, a pagamento e spesso costosissimi.
In questa guida ci limiteremo ai più diffusi e se possibile gratuiti.
Primi tra tutti gli strumenti di Google:
- Google Analytics;
- Google Search Console;
- Gogle tag Manager;
- Google Lighthouse
- Google Data Studio per la reportistica.
GOOGLE ANALYTICS 360: è uno strumento di altissimo livello e precisione del pacchetto di Google a pagamento. Il suo funzionamento è il medesimo alla base di Analytics, ma offre una precisione decisamente maggiore.
Quali sono le metriche misurabili con questi strumenti?
Facciamo una piccola premessa. Gli obiettivi misurabili su un sito web, potrebbero essere tantissimi. Non sempre legati ad un unico dato, ma alla combinazione di più dati utili per il calcolo statistico o alla misurazione del comportamento utente o UX.
Vediamo gli obiettivi più comuni nell’analisi di tutti i siti web.
Google Analytics
Il numero di visite: quanti utenti si collegano al sito che stamo misurando? Quante sessioni genera ogni utente?
Questo dato ci da la certezza che il nostro sito è vivo e quanto vivo.
- Pagine: la visualizzazione pagine ogni utente. Quante volte viene visualizzata una pagina.
- Tempi: quanto tempo un utente sta sul sito.
- L’ ora: si possono definire le fascie orarie a cui avvengono il maggior numero di collegamenti.
- Area geografica: da dove l’utente si collega.
- Le conversioni: quanti utenti atterrati sul sito hanno raggiunto l’obiettivo (può essere di vari tipi).
- I canali di acquisizione: come gli utenti raggiungono il sito.
- Il comportamento degli utenti sul sito: una volta atterrati sul sito, quale percorso seguono tra le pagine.
- Profitto: nel caso della vendita diretta è possibile misurare gli incassi delle vendite.
Queste sopra indicate, sono solo alcune delle metriche misurabili su un sito web grazie a Google Analytics.
Pe chi volesse approfondire in dettaglio l’argomento Google Analytics, consiglio la Google Analitics Academy dove è possibile selezionare il precorso da principiante o avanzato.
Campagne Adwords: agganciando il profilo Analytics al profilo Adwords è possibile misurare l’efficacia delle campagne, tenere sotto controllo costi e conversioni.
Campagne Facebook: è possibile monitorare l’andamento delle campagne Facebook.
Google Search Console
Google Search Console è lo strumento di Google destinato alla SEO, cioè al posizionamento organico del sito.
Può e dev’essere agganciato a Google Analytics per poter monitorare tutti i dati del sito e poter costruire eventuali viste specifiche.
Query: indica per quali keyword si posizionano le pagine del sito, in che posizione della serp e quanti click ricevono. In più ci dice da quale area geografica e quali dispositivi vengono utilizzati.
Controllo url: ci consente di monitorare lo stato delle singole url. Un piccolo audit sull’indicizzazione.
Site map: consente di rilevare la presenza della sitemap.
Usabilità sui dispositivi mobili: strumento molto utile, che segnala gli errori nella versione mobile del sito (che è oggi fondamentale).
AMP: verifica la presenza delle pagine AMP sul sito ed eventuali errori.
Dati strutturati: la presenza di schema.org o Json nella struttura del sito.
E altre altre metriche utili al funzionamento del sito e alla SEO.
Se il profilo di Google Analytics è agganciato a Google Search Console e Google Adwords con almeno una campagna attiva, è possibile visualizzare i volumi di ricerca relativi alle singole keyword.
Google Tag Manager
Google Tag Manager è molto utile, integrato con Analytics consente di misurare il dettaglio delle attività, sul sito. Il suo utilizzo, per chi non è un programmatore può essere un problema.
L’integrazione con i CMS più diffusi, come può essere WordPress, Joomla o Drupal e affidata a Plugin lato sito, mentre la gestione dei “contenitori” va eseguita correttamente nel profilo specifico di GTM.
Lighthouse
Ottima estensione di Google Crome che consente di misurare, pagina per pagine 5 macro aree di elementi strutturali, con un valore compreso tra 0 e 100:
Performance: misura la qualità della struttura del template in versione mobile, sempre in ottica “Mobile first index”, valutando Immagini, CSS, font, mancanze nella scrittura del codice e Javascript contenuti nel template o caricati esternamente;
Accessibility: misura i parametri di accesibilità dei siti web;
Best practices: direi che non ha bisogno di traduzioni;
SEO: intende le best practics SEO. Questo non vuol dire automaticamente pagina posizionata (Non confondere);
App: per i contenuti delle Progressive Web App.
Google Looker Studio (il vecchio Data Studio)
Google Looker Studio non è uno strumento di raccolta dati, ma consente la visualizzazione dei dati in formato grafico. I report per i clienti e relativa analisi dei dati può essere più semplice grazie a questo strumento.
Conclusioni
Esistono tantissimi strumenti di misurazione dei dati, più o meno costosi, che offrono la possibilità di raccogliere e visualizzare e quindi utilizzare i dati in maniera ottimale. Qualunque sia lo strumento utilizzato è importante che venga tarato in funzione di obiettivi concretamente misurabili e in linea con gli obiettivi per cui il sito web è stato progettato. Il processo di raccolta e la successiva rielaborazione dei dati, coadiuvato da aggiustamenti di elementi costruttivi del sito, portano un incremento del fatturato in maniera diretta o indiretta.