Il confronto Joomla vs WordPress prenderà in considerazione alcuni elementi fondamentali nella gestione e creazione di un sito web. Verranno presi in considerazione la curva d’apprendimento, la semplicità di creazione di pagine ed articoli, la semplicità d’impaginazione, la velocità di correzione dei contenuti pubblicati, la gestione dei media, la gestione di articoli e pagine da backend, la gestione degli utenti, la gestione del multilingua, gli strumenti di SEO integrati, la vulnerabilità e il perchè scegliere un CMS piuttosto che l’altro.
Uno dei fattori che incidono sulla scelta, potrebbe essere il costo di manutenzione di un sito web, di cui nessuno parla. Verrà solo accennato in questa pagina, ma non trattato approfonditamente. E’ da considerare che tutto ciò che viene aggiunto al sito (componenti o plugin che siano) hanno un costo di licenza della durata di 6/12 mesi da rinnovare, per mantenere in efficienza il sito.
Tengo a precisare che nell’intero trattato Joomla vs WordPress non è uno scontro ma un confronto tra i due CMS. Il confronto è avvenuto solo tra le installazioni di default di Joomla e di WordPress. Non è mia intenzione sminuire o privilegiare ne l’uno ne l’altro CMS. L’obiettivo del trattato è cercare di fornire una base di partenza per la scelta di utilizzo Joomla o WordPress, a seconda del progetto da realizzare.
NB. In questo contenuto si parla di scegliere Joomla o WordPress, ma esistono tantissime altre piattaforme CMS, meno diffuse, che utilizzate correttamente sono ottimi strumenti di Digital Marketing.
Curva di apprendimento
WordPress è il cms più scaricato e più installato al mondo. Il segreto del suo successo, la sua semplicità di utilizzo. Un limitato numero di opzioni (faccio sempre riferimento al pacchetto base) lo rendono intuitivo e funzionale a chi non ha mai avuto a che fare con un CMS in vita sua. Se si vogliono aumentare le opzioni ed operazioni del pacchetto base, basta scegliere tra gli svariati plugin disponibili ed installarli. Ovviamente l’aumento delle opzioni di settings rendono sempre più complessa la dashboard, con l’aumento delle opzioni dei settings e di conseguenza la gestione e il software.
Joomla è il secondo CMS più utilizzato al mondo. Spesso scartato a pro di WordPress proprio perché avendo molte più opzioni e possibilità di impostazione viene visto più complesso rispetto al suo rivale. I menù di Joomla sono visibili in 2 aree distinte. Un menù laterale che racchiude per lo più le impostazioni di sistema ed un menù nella top bar da cui gestire i contenuti.
Curva di apprendimento a favore di WordPress
La semplicità del pacchetto base di WordPress rende la curva di apprendimento molto rapida rispetto a Joomla. La diffusione di WordPress fa si che ci siano molti più programmatori e specialisti di WordPress rispetto a Joomla.
Creazione Articoli e pagine
La dicotomia tra articoli è pagine che è stata creta nella bacheca di WordPress, rende immediata l’interfaccia utente che non deve eseguire particolari manovre per gestire queste 2 tipologie di contenuti e layout.
L’amministratore di WordPress per pubblicare una pagina dovrà editarla nella voce di menù Pagine, dare un titolo e pubblicarla. Per poter essere visibile non sarà necessaria nessun altra operazione grazie al permalink. Se volesse invece pubblicare un articolo basterebbe editarlo in Articoli, decidere la categoria e pubblicare. Semplice e veloce.
A causa della mancata distinzione tra pagine ed articoli, in Joomla la stessa operazione non è semplice come in WordPress. Di fatto i contenuti pagina vengono chiamati tutti Articoli. Come in WordPress l’amministratore Joomla può scrivere un articolo, pubblicarlo in una categoria e diventa immediatamente visibile. La gestione del Blog è identica dal lato utente. Il numero di impostazioni possibili legate ad ogni singolo articolo è un numero elevato, ma di fatto una volta impostate dallo sviluppatore non verranno mai più toccate. Per quanto riguarda le pagine di Joomla la questione è un po’ più complessa. Infatti in Joomla bisognerà scrivere un articolo e collegarlo ad una voce di menù. Questa operazione trasforma un articolo in una pagina. Non legando l’articolo ad un menù, no sarà possibile visualizzare la pagina dal front-end del sito.
La creazione delle pagine a favore di WordPress
Il ridotto numero di operazioni necessarie per visualizzare una pagina rende WordPress più semplice.
La creazione degli articoli di blog avviene nello stesso modo per entrambe i CMS.
Impaginazione
Se l’impaginazione si limita a scrivere testo e inserire delle immagini, non c’è differenza tra i 2 cms con installazione base. Di fatto Joomla è un framework costruito con il supporto di Bootstrap. Ciò significa che chi conosce un minimo di codice (basta andare sul sito di Bootstrap per capire come funziona la griglia dei layout responsive) può impaginare in modo professionale senza limiti. Si può addirittura utilizzare gli elementi costitutivi quelli del framework Bootstrap. Questa condizione è ancora più vera in Joomla 4, che utilizza Bootstrap 5. Grazie a shortcode integrati in Joomla di default è possibile inserire “componenti” e “plugin” all’interno di qualsiasi punto della pagina. Da non confondere Bootstrap con il sistema editor Gutemberg installato sull’ultima versione di WordPress.
Dal canto suo WordPress con Gutemberg consente un livello di impaginazione migliore rispetto alle vecchie versione del cms.
Impaginazione e semplicità a favore di WordPress
L’integrazione di Bootstrap in Joomla, rende l’impaginazione professionale e responsive.
Bisogna avere un minimo di dimistichezza con il codice.
WordPress è più semplice e grazie a Gutemberg è migliorata.
Correzione dei contenuti da front-end
Joomla di default consente agli utenti registrati di effettuare variazioni ai contenuti direttamente da front-end. Grazie ad un ingranaggio a destra del componente (consente la modifica di tutto ciò che è visibile, non solo dei testi) l’utente autorizzato (quindi anche loggato da front-end) può attivare il sistema di gestione dei contenuti direttamente dalla pagina desiderata. Entra, modifica, salva ed esce rimanendo sulla stessa pagina.
WordPress consente di entrare nel back-end della pagina e correggere, salvare e ricaricare il front-end della pagina. Il processo di WordPress, nel pacchetto base, è più lungo e meno puntuale. Solo installando un page Builder la situazione migliora in WordPress con la possibilità di utilizzare il live editor.
Correzione dei contenuti da frontend a favore di Joomla
La possibilità di effettuare le correzioni direttamente da fronted molto rapida ed efficace, non necessita del caricamento e registrazione del back-end, rende Joomla molto versatile nella gestione. Un po’ più complessa nel numero di passaggi la gestine di WordPress, ma comunque possibile.
Gestione dei Media
Joomla di default consente una gestione dei media molto puntuale. É possibile creare cartelle dedicate a gruppi di media per poter distinguere le aree tematiche e poter anche gestire meglio e più efficacemente la ricerca successiva dei media. Un menù verticale a sinistra della pagina media aiuta la navigazione delle cartelle.
In WordPress standard la cartella dei media raccoglie tutti i media in un unico file. La gestione di questo file unico diventa complessa nel momento in cui il numero di contenuti diventa elevato.
Gestione dei media a favore di Joomla
Una struttura più complessa ma comunque semplice dei media, consente una maggiore semplicità e tempi ridotti di gestione a favore di Joomla. Ovviamente nella fase di creazione del sito (ma questo è un “problema” dello sviluppatore), Joomla ha una maggiore complessità rispetto a WordPress. Nella gestione a lungo termine e per portali o blog di grosse dimensioni, Joomla è molto più efficiente a vantaggio di tempi e costi.
Gestione degli articoli e delle pagine da back-end
Come già noto WordPress nasce per la gestione semplificata dei blog. Questa è la caratteristica che lo contraddistngue e che di fatto lo ha reso famoso.
La gestione degli articoli da back-end è semplice e gli articoli possono essere cercati utilizzando il filtro per categorie, autore o usando il filtro search, che cercherà la KeyWord inserita in tutto il testo di ogni singolo articolo pubblicato.
OPINIONE PERSONALE: il filtro cerca di WordPress è poco preciso e si ripercuote in maniera negativa sull’intero sistema di gestione.
Joomla ha un sistema di gestione simile a quello di WordPress. Di fatto la scrittura degli articoli del blog e la gestione è molto simile. Quello che cambia è la gestione a lungo termine. Joomla nasce per la gestione complessa di portali quindi il numero di opzioni possibili nella gestione e quindi il sistema di filtri ed il motore di ricerca interno è nettamente superiore a WordPress. Ogni articolo di Joomla può essere cercato in backed per stato, categoria, livello d’accesso, lingua, Autore, tag e livello (è possibile che i contenuti abbiano una categorizzazione gerarchica o livello… un po’ come la pagina genitore di WordPress).
Come già scritto precedentemente la creazione di una pagina, grazie alla dicotomia tra pagine ed articoli, è a favore di WordPress, ma a differenza del sistema di gestione degli articoli il sistema di gestione delle pagine è un calderone unico, che rende difficile la ricerca e gestione da back-end.
Si parla sempre della versione standard di WordPress. I difetti di ricerca messi in evidenza sopra, diventano più evidenti in questa area gestionale.
Joomla gestisce pagine e articoli dalla stessa voce di menù. Quindi il sistema di gestione delle pagine è lo stesso che per gli articoli. La categoria di appartenenza (che non è la categoria del blog, ma la categorizzazione in termini di gestione) definisce le pagine. Sarà quindi importante i fase di creazione definire un categoria pagine. Fatto ciò il gioco è fatto. Basterà poi collegare le pagine create ad un menù, che non dovrà necessariamente essere visibile nel sito, per visualizzare gli articoli come pagine.
Gestione di pagine/articoli ad ognuno la sua peculiarità
In numero di opzioni e filtri possibili nella gestione dei contenuti rende Joomla più complesso, in particolar modo in fase di creazione del sito, mentre nulla cambia in termini di gestione del blog, rispetto a WordPress. Il potente motore di ricerca interno e il sistema di categorizzazione, consente a Joomla una gestione più puntuale. Ovviamente lo scoglio da superare è la fase di apprendimento iniziale per la creazione delle pagine, mentre per il blog non ci sono differenze rispetto a WordPress. Superata questa fase legata alla creazione, la gestione di Joomla diventa meno dispendiosa in termini di tempo e più puntuale.
Gestione Utenti
Joomla ha un sistema di gestione utenti molto avanzato e con tantissime opzioni da settare, tanto da avere una specifica bacheca e menù dedicati. Nelle ultime versioni di Joomla è presente il menù per la registrazione dei file di Log dei singoli utenti, come previsto dalla normativa GDPR. Oltre ad avere dei ruoli predefiniti, in Joomla è possibile crearne di nuovi e gestire le opzioni di accesso in maniera molto dettagliata.
WordPress ha un sistema di gestione utenti molto base. Non è possibile modificare le caratteristiche degli utenti. Per far ciò bisognerà aggiungere un plugin.
La gestione degliutenti a favore di Joomla
Il sistema di gestione degli utenti di Joomla consente la creazione di nuovi gruppi di utenti o addirittura nuovi tipi di utenti con permessi specifici per il progetto.
Gestione multilingua
Joomla è un sistema multilingua nativo. Ha integrato un sistema di gestione e correzione dei contenuti in lingua. Se non si vuole utilizzare il sistema di Override è possibile scaricare il file di lingua specifico, visualizzarlo in un compilatore qualsiasi e ricaricarlo corretto.
WordPress non è un sistema multilingua. Per gestire un sito multilingua necessita dell’aggiunta di un plugin o di alcune modifiche software. In ogni caso anche la compilazione dei file di lingua è più complessa perché in formato file.po o file.me che necessitano di un software specifico per la scrittura e correzione.
La gestione dei file multilingua a favore di Joomla
Joomla è un multilingua nativo. 100% efficiente.
La SEO o più nello specifico il Ranking
La SEO o meglio specificare il ranking (posizionamento) dei siti web nei risultati di ricerca organica dei motori di ricerca, in particolar modo di Google è ancora oggi un elemento importante della strategia di Marketing digitale insieme a tutta la SEO (non voglio entrare in dettaglio, esistono km di testo che spiegano la SEO e il ranking in giro per il web).
Su WordPress e le sue skill di posizionamento ne ho sentite di tutti i colori.
Ho sentito dire:
- che WordPress si posizionava perché era di proprietà di Google;
- che Joomla era nella lista nera di Google;
- che Joomla e strutturato male;
- che il segreto di WordPress sono i permalink;
Mi piacerebbe fare un po’ di chiarezza.
Tengo a specificare che nulla di ciò che è stato scritto in passato risponde a verità. Google non ha preferenze di CMS, se mai ha preferenze di contenuti e strutture, ma sono indipendenti da quale CMS si utilizza, ma dipendono da chi li utilizza e come le utilizza.
Mettiamoci un po’ di marketing che spingeva per WordPress e molto meno per Joomla.
Mettiamoci una maggiore complessità apparente di Joomla.
Mettiamoci un po’ di pigrizia di chi realizzava i blog e in alcuni casi poca conoscenza di programmazione di chi negli anni d’oro ha fatto i soldi con blog in WordPress. Considerate quanti siti sono stati realizzati in WordPress negli ultimi 15 anni e capirete perché gran parte dei siti posizionati sono in WordPress.
Ed ecco che WordPress sembra l’uvo di colombo. Faccio il sito in WordPress così mi posiziono! Nulla di più sbagliato!
Potrei fare un elenco infinito di siti realizzati in WordPress che per Google non esistono. Non voglio sminuire il potenziale di WordPress, ma vorrei ridare il giusto valore ad altri strumenti erroneamente poco considerati o addirittura considerati “tecnologia vecchia”.
Come già scritto all’inizio del trattato, la differenza la fa chi usa lo strumento e non lo strumento stesso.
Il pacchetto base di WordPress non offre nessun tipo di settaggio per la SEO. Ha integrato schema.org di base per gli articoli.
Trasforma in automatico il titolo degli articoli e delle pagine nel meta title. Non ha la possibilità di inserire meta description. Non può gestire il file robots.txt. Non gestisce i MIME, non è in grado di attivare la compressione gZip.
Il pacchetto base di Joomla offre tutto il necessario per gestire la SEO. Schema.org nella versione base, come per WordPress definisce solo ed esclusivamente pagine e articoli. E’ sicuramente un elemento migliorabile in entrambe i CMS, ma si risolve molto velocemente e a costi bassissimi in Joomla. E’ possibili definire i meta title, meta description, gestire i meta ed attivare la compressione gZip. Il file robots.txt in Joomla ha una impostazione globale e la possibilità di gestire pagina per pagina lo stato. Joomla dispone anche di uno strumento integrato per il reindirizzamento.
Gli strumenti integrati per la gestione della SEO a vantaggio di Joomla
Per ottenere risultati nella SEO con uno strumento così efficiente come Joomla bisogna sapere dove mettere le mani per gestire e conoscere la materia. WordPress con zero impostazioni da eseguire, per chi non ha conoscenze della materia, può avere più probabilità di successo.
Plugin e Template
Il quantitativo di plugin e template a disposizione per entrambe i CMS è un numero infinito.
Basta scegliere attentamente e sapere cosa e dove cercare.
I produttori di template per Joomla, spesso producono anche template per WordPress. In molti casi lo stesso template viene prodotto sia per Joomla che per WordPress.
Mediamente il costo di componenti aggiuntivi come Plugin per WordPress e Componenti per Joomla o template, è meno esoso per Joomla. Nella realizzazione di un sito nessuno tiene conto della manutenzione in termini di aggiornamento e costo dei componenti che andrebbero aggiornati su abbonamento semestrale o annuale.
Il costo di rinnovo degli abbonamenti relativi agli aggiornamenti di WordPress è più alto che per Joomla. Ma se poi si attivano prodotti di alto livello per Joomla, allora i costi si pareggiano.
Plugin/Componenti e template
Il numero di produttori di componenti per queste 2 piattaforme è aumentato tantissimo negli ultimi anni, tanto da saturare entrambe i mercati e rendere quasi complicata la scelta.
Vulnerabilità
Se proprio si vuole fare un appunto, WordPress è sicuramente più vulnerabile. Per vari motivi. I suoi template non sempre vengono aggiornati dai produttori. Viene richiesta una manutenzione frequente, con aggiornamenti continui, che fa salire i costi di manutenzione ed i rischi di incompatibilità fra i componenti. Basterà scegliere componenti affidabili per la realizzazione del progetto.
La vulnerabilità di WordPress non è un segreto
WordPress essendo così tanto diffuso è anche il CMS più attaccato dagli Hacker.
Joomla o WordPress
Quale utilizzare, quando e perché
Sia Joomla che WordPress sono due CMS user friendly. Joomla ha una maggiore complessità, come descritto in questa pagina, dovuta al maggior numero di componenti ed opzioni già integrate nel pacchetto base. Il pacchetto base di WordPress è più semplice, ma può raggiungere la stessa complessità di Joomla, se non superiore, aggiungendo plug-in per aggiungere funzionalità al sito.
Quindi la scelta del CMS da utilizzare per la realizzazione di un sito dinamico è legato al progetto , agli obiettivi e spesso alle conoscenze di chi utilizza il CMS.
La curva di apprendimento rapida di WordPress, per la sua semplicità amministrativa, lo ha reso molto popolare e diffuso. Questo ha fatto si che tantissime persone siano in grado di gestirlo e ci sono in giro tantissimi programmatori. La diffusione, il numero di programmatori ha creato la condizione per cui WordPress venisse utilizzato per tutto, che è un errore di valutazione importante, perché vengono valutate per lo più le capacità tecniche di chi “sviluppa” il sito, che non le esigenze vere del progetto.
Per la realizzazione di siti semplici o blog, si può usare tranquillamente WordPress.
I progetti più complessi, come portali o siti di grosse dimensioni, Joomla è più idoneo. Già integrato con Bootstap consente impaginazioni più complesse. Si può integrare con altri framework o Page Builder (se proprio necessario) per renderlo ancora più versatile.
Normalmente chi ha basi tecniche di programmazione tende a preferire Joomla per i progetti, mentre chi vuole eseguire attività di marketing in autonomia tende ad utilizzare WordPress. Di fatto se usati correttamente, sia Joomla che WordPress sono strumenti efficaci.
Le domande che il Web Project Manager dovrebbe porsi nella scelta sono:
- Se i componenti integrati in Joomla sono necessari alla creazione del mio progetto senza ulteriori integrazioni, perché utilizzare WordPress e riempirlo di plugin rendendolo tecnicamente complesso e costoso da gestire?
- Se con WordPress ed un Page Builder riesco a creare il mio progetto e non ho bisogno di tutte le opzioni comprese in Joomla, perché dovrei usare Joomla?
- Quanto costa, al cliente, la manutenzione ordinaria dei due CMS se utilizzati per lo stesso tipo di progetto?
- Il progetto è limitato o può avere sviluppi successivi che superano i limiti di WordPress?
Scegliere correttamente il CMS ed i suoi componenti, sulla base di un progetto, riduce i costi e tempi di sviluppo e la manutenzione a lungo termine.